Contest “Istanti di cura” #infermierefullframe

๐Ÿญ๐Ÿฎ ๐—บ๐—ฎ๐—ด๐—ด๐—ถ๐—ผ ๐Ÿฎ๐Ÿฌ๐Ÿฎ๐Ÿฑ โ€“ ๐—š๐—œ๐—ข๐—ฅ๐—ก๐—”๐—ง๐—” ๐—œ๐—ก๐—ง๐—˜๐—ฅ๐—ก๐—”๐—ญ๐—œ๐—ข๐—ก๐—”๐—Ÿ๐—˜ ๐——๐—˜๐—Ÿ๐—Ÿโ€™๐—œ๐—ก๐—™๐—˜๐—ฅ๐— ๐—œ๐—˜๐—ฅ๐—˜

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La fotografia vincitrice del contest “Istanti di cura” #infermierefullframe รจ:
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โ€œTi cura e ๐™จ๐™ž ๐™ฅ๐™ง๐™š๐™ฃ๐™™๐™š ๐™˜๐™ช๐™ง๐™– di te, sempre.โ€

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Presentata da Paola Moro.
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โ€œLa mano col guanto vuole esprimere la natura assistenziale tecnica e piรน โ€œconcretaโ€ della professione; molto piรน potente รจ, invece, lโ€™altra mano che, volutamente senza guanto, tocca la mano del malato (per abbattere la distanza tra professionista e persona) e che va a sottolineare la natura assistenziale relazionale e umana che fa di questa professione il suo valore aggiunto, oltre che il suo perno.
Ecco anche perchรฉ in grassetto il โ€œsi prende curaโ€ della frase, proprio per mettere lโ€™accento sul caring infermieristico.โ€
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“Una anomala mattina in pronto soccorso”

di Barbisan Valeria